Come sono le Sirene secondo gli scienziati?

Secondo gli scienziati, probabilmente le Sirene esistono sul serio ma non sono come noi le immaginiamo, o le abbiamo sempre immaginate durante i secoli, con quelle brillanti chiome imperlate e quelle sensuose forme che si armonizzano con il dolce cadenzare delle onde. Il loro corpo (superiore) è liscio ma dotato di squame, hanno creste al posto dei capelli ed occhi molto grandi per poter vedere negli abissi, le mani sono palmate e il loro apparato respiratorio funziona come quello dei delfini, di cui sono molto amiche, insieme alle balene.

Antropologicamente, le Sirene sarebbero delle “scimmie marine” (o “acquatiche”) che, in secoli di evoluzione, hanno pian piano sostituito la coda di pesce alle loro gambe per poter nuotare rapidamente nell’acqua e quindi più facilmente cacciare prede marine per sopravvivere, ai tempi una delle poche fonti di sostentamento in quella Terra priva di sufficienti risorse alimentari. L’evoluzione, si suppone sia partita dall’Africa, proprio come quella umana: alcuni primati sono diventati uomini ed altri sono diventati Sirene, quindi si può dire che siamo quasi parenti.

Così, dopo centinaia, migliaia di anni ecco che si sono formate queste creature dall’aspetto sorprendentemente simile a quello dell’uomo, fatta eccezione per la coda di pesce che le contraddistingue ma del resto, se anche noi “proveniamo” dalle scimmie non poteva essere altrimenti. Ma, che siano avvenenti fanciulle dalla coda squamata o, come dice la Scienza, semplicemente delle scimmie marine che hanno perso il pelo, ovvero il nostro corrispondente marino, noi le vedremo sempre bellissime.

Sempre secondo gli scienziati, i loro canti sono più striduli rispetto ai soavi canti tanto decantati nella tradizione romantica, e sono come una specie di sonar che riecheggiano nelle acque, dei richiami che si espandono nelle profondità marine per comunicare con i loro simili, o con le balene di cui seguono le migrazioni per essere protette dai grandi predatori degli oceani, come squali od orche. Infatti, hanno un linguaggio proprio, come i delfini e sono di un’intelligenza superiore, costruiscono addirittura particolari utensili per cacciare, delle piccole lance per infilzare i pesci di cui si nutrono, fatte con ossa di mammiferi marini.

Il filmato è una ricostruzione 3D in base ai diversi reperti raccolti (anche fotografici) e le conseguenti teorie scientifiche, presentato come documentario sull’evoluzione delle Sirene dal momento in cui camminavano come primati sulla Terra, pertanto alcune scene non sono ovviamente reali. D’altronde, questo è il massimo che potevamo pretendere dalla Scienza, anzi già è forse troppo che abbia ammesso l’esistenza delle Sirene, sebbene le abbia abbondantemente smitizzate e, francamente, anche alquanto imbruttite.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 4 agosto 2016

★ Guarda il Video su YouTube (di proprietà del Canale associato): ★

30319
03:14
Link utili:
loading...

Lascia un commento

error: Contenuto protetto da Copyright

NUOVA NORMATIVA GDPR - Per mantenere le complete funzionalità del nostro sito devi accettare l'uso dei Cookie. In questo modo, potremo darti un'esperienza migliore di navigazione. PRIMA DI ACCETTARE LEGGI DETTAGLI

Oltre ai Cookie tecnici necessari per un regolare funzionamento del sito, Video&Magie utilizza Cookie aggiuntivi per personalizzare la navigazione dell'Utente, in merito alla gestione delle statistiche, del traffico, dei social media, dei video e degli annunci promozionali. Puoi scegliere tu stesso se accettare o meno, dando il tuo esplicito consenso. In alcun modo i dati inseriti (ad es. e-mail per iscrizione al blog o nella sezione commenti) verranno usati per diverse finalità né condivisi con terze parti: il nostro interesse è la sicurezza della tua privacy. Accetti l'uso dei Cookie e i termini e le condizioni della nostra PRIVACY POLICY? Cliccando su "Accetto" dichiari di aver letto e accettato. La durata di accettazione dei Cookie è di 3 mesi, con la possibilità di revocarla in qualsiasi momento attraverso il pulsante in basso nel footer del sito (alla fine della pagina). Se non accetti, potrai comunque continuare con la navigazione ma la visualizzazione delle pagine sarà limitata. In ottemperanza e conformità al Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR).

Chiudi