Amore tra felini ★ Il concepimento dei gatti

La dolcezza nell’atto d’amore non esiste solo tra gli Umani, anche i gatti sono capaci di essere amorevoli e delicati durante il concepimento, anche se la gatta può talvolta reagire in malo modo, se per lei è la prima volta, o comunque in genere il dolore che avverte durante l’atto può farla scattare in maniera piuttosto furiosa. Il maschio ovviamente ne rimane interdetto, non può immaginarlo, si attiene soltanto al comportamento della femmina, che nel momento del calore alza la coda, invitandolo ad accoppiarsi.

In Natura, e più spesso nelle colonie feline, il comportamento è però diverso, dato che tra questi animali non si sviluppa il sentimento diciamo “amoroso”, è più un ambiente fatto di istinti e di riproduzione. Infatti, sovente avviene che il maschio, alla nascita dei cuccioli, non li veda di buon occhio, in quanto occupano la madre con l’allattamento e le cure e, naturalmente, per un certo periodo la gatta non si presta all’accoppiamento. Ciò porta a delle tragiche risoluzioni.

Il più delle volte, quando la mamma abbandona la cucciolata per procurarsi cibo o soddisfare i suoi bisogni, il maschio ne approfitta per avventarsi sui cuccioli e talvolta li divora letteralmente, o comunque toglie loro la vita per far tornare subito la femmina in calore. Per questo, i primi giorni dopo il parto di solito la gatta non perde di vista i suoi piccoli, 24 ore su 24, specie se c’è un maschio nelle vicinanze, ma non sempre è possibile per lei evitare questo figlicidio, non finché i cuccioli non cominciano a diventare indipendenti, considerando che aprono gli occhi dopo 15 giorni dalla nascita e di norma camminano in maniera più o meno regolare dopo un mese. Sono comunque indifesi, perciò la madre, appena avverte il pericolo, li sposta per nasconderli fin quando non si sente completamente sicura.

Tutt’altra storia invece se si parla di animali domestici, fatta eccezione se qualche gatto randagio od esterno ha la possibilità di intrufolarsi in casa, ma anche in quel caso la gatta sarà previdente, nasconderà i cuccioli in un altro luogo dell’abitazione ma vi avvertirà, miagolando, della misura preventiva che ha adottato. Quindi se non ritrovate i cuccioli nello stesso posto e lei vi miagolerà vicino, è solo per dirvi che li ha spostati e non per lamentarsi della perdita.

Qualunque pericolo avvertito, anche un rumore tipo un tagliaerba, o la visita di più persone che crea confusione nella vostra casa, rappresenta per la gatta un’avvisaglia di pericolo, pertanto nelle prime settimane è preferibile che la mamma sia ben riparata, anche chiusa in bagno, con tutti i suoi comfort, dalla cassettina al cibo, in modo che non vi sparpagli i figlioletti per casa. Una volta spostati, infatti, può diventare per lei un’abitudine, e giungere a nasconderli ripetutamente.

Il comportamento del maschio, se avete il papà in casa e dunque ha un legame affettivo sia con voi che con la gatta, sarà veramente sorprendente. Innanzitutto non si avvicinerà ai cuccioli se non per pura curiosità, anzi è addirittura possibile che assista al parto, specie se per lui sarà una cosa nuova, ma ovviamente dovete essere presenti: la vostra presenza è fondamentale sia per la gatta che si sentirà più sicura e per il papà che, tramite il vostro comportamento, capirà a sua volta come deve comportarsi. Ciò però dipende dall’indole dell’animale, ancor di più se si tratta di un gatto di razza, il quale ha un’impostazione caratteriale totalmente differente da un “trovatello”.

In conclusione, la Natura pone le basi per la vita e la nascita delle sue creature ma, il sentimento in esse è reso possibile dalla vicinanza dell’uomo che insegna loro naturalmente cosa sia l’amore, proprio attraverso l’amore, la magia dell’amore. È con questo spiegato il fatto che i gatti randagi o di natura selvatica, hanno un approccio diverso nei confronti del concepimento e della nascita dei loro figli, quando si parla di maschi, mentre per le femmine, in caso siano domestiche, si fideranno di voi ciecamente e vi permetteranno tranquillamente di toccare i piccoli, anche di essere aiutate durante il parto, al contrario delle gatte più o meno selvatiche che proveranno un immediato rigetto verso i loro cuccioli che non verranno più nutriti, se la mano umana li avrà toccati, giungendo perfino ad ucciderli come farebbe il maschio.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 14 ottobre 2016

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