Il magico mondo visto dagli animali ★ Come vedono i nostri amici pelosi
Mentre noi Umani vediamo una infinita varietà di colori, gli animali hanno una visione diversa della realtà circostante: alcuni la vedono in bianco e nero, altri ne hanno una visione ad infrarossi, ed altri ancora ne vedono il campo magnetico. Queste qualità visive sono dovute all’ambiente in cui nascono e vivono, e si sviluppano in base a come vivono e sopravvivono.
I gatti per esempio, al contrario di come si pensa, non vedono in bianco e nero, ma solo un po’ meno “colorato” rispetto a come vediamo noi, diciamo sbiadito, senza alcuna brillantezza di fondo. Questo perché, la loro natura sofisticata e cacciatrice, permette loro di definire i dettagli e la differenza netta tra gli oggetti animati e inanimati. Peraltro, hanno sensi molto più sviluppati, che in qualche modo vanno a compensare la scarsa gradazione dei colori.
Più o meno è lo stesso discorso per i cani, anche se si trovano ad uno scalino più basso della visione colorata del mondo, vedendo la realtà più sul verdazzurro, mentre i topi per esempio, che vivono spesso in ambienti bui ed angusti, distinguono oggetti e persone ma li vedono tutti di una gradazione verdognola, come riprenderebbe una telecamera notturna, ovvero ad infrarossi. Quindi, quando guardate un filmato notturno, dove gli occhi sono accesi ed inquietanti, è come se steste guardando con gli occhi di un topo.
Il cavallo ha una sorta di visione ancestrale, dai toni generalmente seppiati, e non c’è definizione nella sua vista dei contorni, un po’ sfuocati e soffusi, come in un sogno. Per i serpenti invece il mondo è un insieme di immagini psichedeliche, dai toni forti e accesi, generalmente bicolori, dal giallo al viola. Non distinguono animali o persone, quindi tutto quello che si muove è un potenziale pasto.
Quello che vede la mosca è ancora più psichedelico, ma non in senso colorato quanto piuttosto nelle forme. Non distinguono bene le cose o le persone, hanno una visuale completa e confusa, ammassata, ed è per questo che difficilmente hanno paura: non ci vedono esattamente come esseri più grandi e pericolosi, avvertono solo il pericolo dai movimenti e gli spostamenti d’aria, che percepiscono con la loro incredibile capacità visiva, quasi a 360 gradi. Ecco spiegato il motivo per cui ci camminano tranquillamente addosso, con fare sbeffeggiante e quasi sprezzante, per loro siamo solo una superficie come un’altra.
L’ape al contrario distingue i contorni, malgrado poco netti, però non ha una visione ampia dell’ambiente, segue la luce, ed è per questo che, quando entra in casa, il più delle volte resta intrappolata, senza riuscire a trovare l’uscita, e vola verso l’alto per riprendere il cielo, trovando però la barriera del soffitto. Perciò, non arrabbiatevi se un’ape vi ronza intorno, non è colpa sua, ma solo di come vede il mondo. Siate comprensivi.
Gli uccelli hanno una visione che si avvicina molto a quella felina, ma dai colori un po’ più brillanti. Inoltre, vedono diversamente le dimensioni, cioè è come se vedessero da più lontano, avendo pertanto una panoramica più ampia dell’ambente circostante. Il contrario è invece per il falco, che ha una visione ingrandita e quindi vede dettagli da lontano, cose piccolissime le vede a grandezza naturale, assai definita, mentre i piccioni focalizzano solo un punto preciso, con una nube sfuocata attorno che permette di focalizzare proprio quel punto.
I pesci hanno una visione tendenzialmente colorata ma distorta, come il grandangolo dell’obbiettivo di una macchina fotografica, mentre lo squalo vede perfettamente, anche se in bianco e nero. Tuttavia lo squalo non si affida alla vista bensì ai suoi recettori, infatti è un animale che può considerarsi perfetto, molto affascinante, non per nulla è uno dei pochi ad aver attraversato le ere, mantenendo vivo il suo potere di sopravvivenza.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 31 ottobre 2016 ★