4 minuti di miracoli… e se non credete in Dio, vi ricrederete!
Certe volte restiamo più che sbalorditi, quando assistiamo a determinati episodi che sono davvero sconcertanti, in cui le persone si salvano per un pelo, anche se ci verrebbe da dire “per miracolo”. In queste occasioni, infatti, dove la precisione è millimetrica tra la vita e la morte, ci viene da pensare che qualcosa al disopra di noi esista, un’entità superiore, un Angelo, od anche una persona cara estinta che ci protegge, impedendo che ci accadano cose terribili.
Due possono essere le spiegazioni principali: il caso, oppure non è arrivata la nostra ora. Ma, come sopraddetto, è altresì possibile che, di tanto in tanto, intervenga qualcuno da lassù, a proteggerci, a salvarci, magari è appunto perché non è ancora giunto il nostro momento, di lasciare la Terra per volare verso altri lidi… se abbiamo un Karma non troppo malevolo e quindi quel qualcuno è in un certo senso autorizzato ad intervenire, o forse è proprio Dio a fare tutto, a muovere i fili nel bene e nel male.
Questo filmato può far rimanerne col fiato sospeso, dall’inizio alla fine, in quanto mostra diversi stupefacenti episodi dove i protagonisti delle riprese si salvano per un soffio, da incidenti che fino all’ultimo secondo sembrano inevitabili. È lì che ci si interroga sull’esistenza di Dio, o degli Angeli, perché il modo nel quale si evita la morte ha dell’incredibile, come se non si fosse predestinati, non in quel momento e non con quella morte, oppure perché una misteriosa mano ha modificato gli eventi, evitando la catastrofe.
Oppure ancora perché, in certi casi, abbiamo udito una voce, un sussurro, od un istinto particolare che, in una frazione di secondo, ci ha fatto cambiare strada, o fare semplicemente un passo in avanti o indietro. Si dice che queste siano le voci degli Angeli, che possono agire anche silenziosamente, dandoci appunto l’istinto di tirarci via, in extremis, da una determinata posizione che significherebbe la nostra fine sulla Terra. Tutto può essere, perché in effetti è un qualcosa di “soprannaturale”.
Comunque sia, queste scene sono veramente sensazionali, forse confortanti, anche nella loro tragicità, poiché ci danno un motivo in più per sperare, per credere, ci danno la sicurezza che in fondo non siamo soli, che c’è qualcosa che “lavora” per noi, per tenerci al sicuro in qualche maniera, e non essere alla mercé degli eventi. Certo, non sempre, dato che ci sono anche casi in cui la tragedia si consuma, è inevitabile, e lì magari è proprio il fatto opposto, ovvero che il momento di lasciare la Terra è per noi arrivato e non c’è miracolo che tenga.
Quante volte, infatti, si perde la vita in situazioni talmente sciocche che non si potrebbe crederlo? Per coincidenze talmente strane e assurde, con una tale semplicità da farci pensare che non è possibile. E se vogliamo chiamarla sfortuna, in contrapposizione al miracolo, in conclusione resta sempre l’interrogativo, la questione che vogliamo dare forzatamente la spiegazione ad un evento tragico, e probabilmente non c’è. È così che doveva andare, e non possiamo far altro che accettarlo, poiché in caso contrario ci ritroveremmo invischiati in una strada senza uscita, dato che la risposta non esiste e non la troveremo mai.
Forse sfortuna e miracoli non esistono, forse esiste solo un unico piano divino che regola e governa il nostro mondo, laddove la nostra strada è già scritta, e di conseguenza anche la nostra vita, la sua durata. E questo spiegherebbe quasi tutto, il perché ci salviamo dove non dovrebbe accadere e se perdiamo la vita in una situazione assolutamente imprevedibile, che non ha nemmeno l’1% di rischio, una fatalità che alla fine potrebbe essere semplicemente un disegno.
E le motivazioni sono al di là della nostra comprensione, anche se vogliamo per forza aggrapparci al parametro della bontà, sostenendo che una determinata persona non merita di morire ed un’altra invece sì. Ma la morte non si merita, è un fatto naturale e dobbiamo passarci tutti, a prescindere da quello che abbiamo fatto in vita, buono o cattivo, tutto questo non conta… perché se la vita è un dono la morte è invece un passaggio obbligato, e dobbiamo accettarlo.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 13 gennaio 2017 ★