Pipistrello Origami ★ La Magica Tecnica dell’Origami
Questo esempio di origami sarebbe adattissimo per Halloween, la Notte delle Streghe, una notte piena di cose macabre ed inquietanti, al di fuori dell’ordinario, dove si approfittare per dar sfogo alla propria creatività. Questo carinissimo pipistrello decorerà in maniera eccellente la vostra serata a tema, e sarete contenti di sapere che non è neanche tanto difficile da realizzare, con la tecnica dell’origami.
I materiali che vi occorreranno sono pochissimi, anzi ve ne basterà uno, perché il resto sarà tutto affidato alle vostre mani. Sarà sufficiente infatti acquistare un foglio di cartoncino nero lucido, da ritagliare in un quadrato, oppure anche di color antracite, che darà un effetto più antichizzato, perfetto per la macabra occasione.
L’origami è una tecnica molto usata in Giappone per creare oggetti di carta, e consiste nel piegare la carta più volte, dando un risultato stupefacente e assolutamente creativo. È una tecnica un po’ complicata e all’apparenza difficile, per chi ci si approccia per la prima volta, ma con la giusta pratica e la pazienza si può arrivare a creare forme davvero originali e fantasiose, carinissime per ogni occasione.
Nata in Giappone, è però una tecnica comunemente usata anche in Cina, in Vietnam o nelle Isole Hawaii, e non ha proprietà esclusivamente ricreative. Essa è connessa alla religione, lo Shintoismo, che ha come divinità i Kami, stesso nome che in Giappone viene utilizzato per indicare la carta, quindi è indubbio il collegamento a livello sacrale.
Anticamente, infatti, gli origami erano utilizzati per delimitare gli spazi sacri, ed erano formati da strisce di carta appese ad un filo o ad un bastoncino, mediante cui venivano unite, e la piegatura era un po’ più elementare, meno articolata, in quanto ci si limitava a piegarle in forme geometriche, senza andare eccessivamente oltre con una particolare creatività. Oggi, l’origami più diffuso in Giappone è la gru, che oltre ad essere simbolo di purezza, è anche simbolo di buona fortuna, pertanto è l’oggetto più ricorrente per far doni, per un augurio speciale e propizio.
Se un tempo l’origami si limitava alle semplici forme geometriche, in tempi moderni si è man mano evoluto, generando una miriade di sotto-tecniche, come la piegatura a valle, a monte, a fisarmonica o a libro, e il più grande artista moderno di origami è Akira Yoshizawa (1911-2005), che appunto ha sviluppato numerose varianti. Anche le basi da cui partire sono diverse, quindi oltre alla classica base quadrata o triangolare, abbiamo la base aquilone, gru, pesce, busta, fiore e girandola.
La tecnica dell’origami non è una sciocca leggerezza per passare il tempo, anche se può essere benissimo praticata come hobby, ma rappresenta in particolar modo un ottimo esercizio zen, di concentrazione e pazienza. Pertanto dovrebbe essere preso con la giusta serietà, sebbene resti di fondo uno svago, un sistema per distrarsi, e possiamo dire che è uno dei migliori, essendo economico, semplice, e decisamente appagante.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 4 febbraio 2017 ★