Quando ti rubano l’Energia, cosa fare? ★ I Vampiri Energetici
★ Rimedi contro Vampiri Energetici ★
Certe persone, che noi chiamiamo Vampiri Energetici, riescono a svuotarci. Sono persone che ti svuotano quando si ha un contatto con loro, persino con la sola vicinanza, sembra che ci tolgano stimolo e vitalità, ci sentiamo a disagio e improvvisamente privi di energia. Inizialmente è una sensazione di disagio, o semplice noia e crescente disinteresse per le loro argomentazioni, dopodiché cominciamo a sentirci lentamente scarichi, debilitati, quasi affaticati. E la cosa ci sembra sorprendentemente assurda.
Eppure, assurda non è, in quanto accade realmente, e seppur inconsciamente ci sono individui che lo eseguono in automatico, vivono di “furto energetico”, succhiano l’energia altrui, proprio come dei Vampiri, non essendo in grado di canalizzare naturalmente l’Energia dall’Universo. Accade anche quando un amico si confida con noi, cerca consiglio o conforto, con il nostro ascolto noi gli regaliamo inavvertitamente la nostra energia, ed è anche per questo che lui si sentirà meglio, anche soltanto attraverso la nostra vicinanza, mentre noi avremo bisogno di staccarci per recuperare le energie spese.
In questo video vediamo l’estratto di un film molto famoso, La Profezia di Celestino, che ci mostra tecnicamente cosa succede quando qualcuno cerca di rubarci l’energia, alcuni inconsapevolmente e senza nessuna intenzione malevola, altri invece pienamente consapevoli e rodati nell’arte della manipolazione emotiva. E, come vediamo nella scena, il rimedio è la fuga, interrompere immediatamente la connessione con questi soggetti, nel momento in cui cominciamo ad avvertire questi sintomi. Certo è, che se si tratta di un amico immerso in piena confidenza, l’azione di distacco non sarà facile, infatti il più delle volte rinunciamo ad andarcene, benché iniziamo a sentirci male fisicamente, e in maniera abbastanza incisiva.
Tuttavia, l’unico modo per evitare di essere “derubati”, è alzarsi e andarsene, con l’aiuto di un pretesto, anche a costo di sembrare scortesi, ma è doveroso perché ricaricarsi non è poi uno scherzo, se ad esempio non si pratica yoga o meditazione: per una persona comune è molto difficile ripristinare il suo livello energetico. Un po’ più complicato se abbiamo questa tipologia di persone in famiglia, un coniuge o un compagno, non si può fuggire da una stanza all’altra per cercare di evitarli, infatti di solito ci si abitua, come una specie di palestra di cui beneficiamo in seguito, quando siamo a contatto con il mondo esterno. Non sempre è però possibile, non sempre si riesce ad attutire il colpo, perciò diventa necessario ricorrere alla separazione, o all’abbandono di quel nucleo familiare.
Una cosa molto importante, se non fondamentale, è il non sentirsi in colpa per aver troncato la connessione, o addirittura aver rotto di netto i ponti con la persona responsabile del nostro malessere, poiché il senso di colpa è nientemeno peggiore della perdita improvvisa di energia, sfocia in manifestazioni psicosomatiche, autolesionismo inconscio e finanche depressione. Tutelare se stessi non è un’azione biasimevole, non è una “cattiveria”, e bisogna sempre tenerlo presente.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 16 novembre 2021 ★