Il Coro degli Angeli registrato in una Messa celebrata nel 1999
Soprannominato il “Padre Pio siciliano”, Padre Matteo La Grua (1914-2012) era uno dei maggiori e più importanti esorcisti del XX secolo, e si dice che avesse compiuto diversi miracoli, come restituire la vista ai ciechi, l’udito ai sordi, permettere agli storpi di camminare e persino svegliare le persone che erano in coma. Pare che non fossero dicerie ma al contrario le testimonianze sono innumerevoli, sia dei soggetti interessati sia di coloro che hanno assistito a tali fenomeni prodigiosi, i quali sostenevano che fosse sufficiente una carezza del sacerdote affinché il miracolo si verificasse.
Accadde che, l’8 maggio del 1999, in una sua cerimonia eucaristica svoltasi presso il “Centro Carismatico Gesù Liberatore” di Palermo, si udissero voci e suoni al disopra della scala sonora umana, che tuttora restano un mistero (per la Scienza), anche se i credenti hanno assoluta certezza che si trattasse di Angeli. Questa sorta di interferenza fu recepita soltanto dal microfono del sacerdote, infatti al momento della celebrazione non fu udita dai partecipanti, anche se essi dichiararono che, ad un certo punto, ebbero la visione di una figura femminile, riconosciuta come la Vergine Maria, che aveva proprio dato inizio a questo canto, apparendo sul grande ingresso della sala seguita da una schiera di Angeli.
Le voci non erano umane, secondo un’analisi della registrazione in cassetta che fu effettuata durante la celebrazione, in quanto erano voci da decibel superiori a quelli possibili per la razza umana, ed anche alcuni strumenti erano inusuali, come il corno che veniva utilizzato duemila anni fa, al tempo di Gesù. Non fu al momento notato perché questo coro si sovrappose alla voce dei fedeli, che cantavano insieme a Padre Matteo, il quale aveva intonato il canto durante la celebrazione ed invitato i presenti a partecipare.
La registrazione in cassetta, che è diventata reperto religioso di stragrande importanza, è stata più volte analizzata, anche con strumentazioni moderne che all’epoca non erano ancora disponibili, e il responso è sempre lo stesso. Quello che è emerso da quel microfono non è umano.
Da ciò che risulta, il fenomeno non si è ripetuto, però sembra che questa sorta di intervento angelico non sia inusuale, infatti sono stati registrati altri casi, come in America nel 2012, quando durante una preghiera intervenne un coro sorprendentemente simile. Ma se per il 1999 possiamo covare qualche certezza sull’autenticità, considerata anche la figura religiosa di rilievo interessata, per questi ultimi casi non si può confermarlo, prima di tutto perché la tecnologia è andata molto avanti e dunque non sarebbe difficile imitarlo.
Tuttavia è anche possibile che si tratti di una riproduzione di quell’evento, registrato dal web o dalla televisione e in seguito riproposto. Del resto, nei cori delle chiese non si riconoscono i “cantanti”, non sono distinguibili l’uno dall’altro, pertanto è molto facile ricorrere a certi trucchetti, pur di attirare l’attenzione mediatica.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 15 dicembre 2015 ★