La Roccia Viva
Dal di fuori non sembra un granché, anzi, potreste passarle tranquillamente da vicino senza notarla, oppure addirittura nel bel mezzo di una colonia e pensare che non siano molto più che semplici rocce sulla spiaggia. Ma, se putacaso vi saltasse in mente di tagliarla a metà, vi sembrerà di aver scoperto un vero alieno dall’aspetto decisamente bizzarro.
La Pyura chilensis, popolarmente conosciuta come la “Roccia viva”, è in realtà uno strano organismo marino che vive sulle coste rocciose del Cile e del Perù. Si nutre inalando l’acqua di mare e filtrando le microalghe commestibili, attraverso un paio di organi simili a due sifoni.
Il suo sangue è chiaro e può accumulare grandi quantità di un elemento molto raro, il vanadio, che in Natura si trova sotto forma di minerale e quindi solida. Raro in Natura, il vanadio è ultrapresente nei tessuti del corpo umano, ed è necessario per lo sviluppo dei denti, delle ossa e della cartilagine in generale. Secondo alcuni test scientifici si è stabilito che la Pyura chilensis contenga una quantità di vanadio superiore di 10 milioni di volte a quella contenuta nell’acqua di mare circostante, benché il suo ruolo nell’ecosistema marino sia ancora sconosciuto.
La creatura nasce maschio, poi con il tempo sviluppa anche gli organi femminili. Quando è il tempo di riprodursi, rilascia le uova fecondandole da sola, attraverso i fluidi maschili che essa stessa produce. Le uova fecondate rilasciate, si trasformano successivamente in baby-rocce che si depositano sulle rocce vicino, crescendo fino all’età adulta.
Questo metodo di riproduzione è molto singolare e davvero affascinante, tuttavia non è nulla, perché se doveste tagliare a metà una di queste rocce vive, lo spettacolo a cui assisterete vi sbalordirà senz’altro, poiché se all’esterno il tessuto è roccioso e pressoché inanimato, all’interno si trova una massa di tessuto rosso brillante e pulsante, forse il cuore di questo stranissimo animale. Non tutti la conoscono, infatti non è raro che qualcuno la scambi per un alieno o giù di lì.
Essendo una specie notevolmente prolifera, dato che può riprodursi da sola, il suo consumo come cibo è abbastanza elevato, anche per l’alta concentrazione di iodio e quel forte sapore di iodio che rilascia. In realtà, quel sapore è prodotto dal vanadio, che oltretutto fa molto bene all’organismo, può curare numerose patologie fisiche ed anche psichiche, come la depressione.
Insomma è un animale magico in ogni senso, sia per la fattura che per i benefici che porta, anche se francamente considerare un animale come semplice cibo non è tanto corretto, sebbene sia questa la Natura, e la catena alimentare che ha disegnato e organizzato per la sopravvivenza di tutte le specie.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 17 dicembre 2015 ★