Amuleto naturale Fai da Te anti-Malocchio, energie negative
Oltre ai rituali per togliere gli influssi maligni più o meno consapevoli che ci arrivano dall’esterno, possiamo proteggerci con degli amuleti, da portare addosso o da lasciare nella nostra casa. Da realizzare un amuleto è molto semplice, poiché come sappiamo gli amuleti sono costituiti da materiali naturali, ovvero raccolti in Natura, e proteggono non solo dal Malocchio e le maledizioni, ma anche dalle malattie e dalle forze oscure che si abbattono su di noi. Ricordiamo ad esempio il peperoncino, che è contro la iettatura, oppure l’aglio, che veniva utilizzato per proteggersi dai Vampiri o gli Spiriti maligni in generale.
Questo amuleto è realizzato con tre cipolle rotonde, un filo rosso di cotone (o lana) e un ago. La cipolla è un rimedio efficacissimo per rimuovere le negatività che si annidano negli ambienti dove viviamo o frequentiamo, e anche se l’odore non è molto gradevole, benché sia sempre una questione di gusti, è la migliore arma naturale per allontanare il Malocchio.
Si sbucciano accuratamente le tre cipolle, e ad ognuna facciamo passare l’ago con il filo al centro della cipolla, nel suo cuore, ottenendone una specie di collana. Le estremità del filo andranno unite con tre nodi, ed ogni collana andrà partizionata in un luogo della nostra casa: il salotto, la camera da letto e una stanza a scelta, quella che più vede la nostra permanenza, ad esempio dove abbiamo il nostro computer.
Il tre amuleti vanno tenuti in casa per 7 giorni e 7 notti, e alla fine la cipolla andrà restituita alla Terra o al mare, non va cestinata neanche nell’organico perché, come abbiamo precedentemente precisato con la candela, sarà intrisa di tutta l’energia negativa rimossa dagli ambienti, e si corre il rischio di passarla a qualcuno o qualcos’altro. Quindi va sotterrata, preferibilmente sotto un albero, oppure trasportata via da acqua corrente (lavandino o wc, naturalmente dopo averla sminuzzata), o gettata in un corso d’acqua, un laghetto, un fiume o direttamente nel mare.
La cipolla, si badi bene, quando è sbucciata è un attiratore naturale di energia negativa, quindi in cucina bisogna stare molto attenti all’uso che se ne fa. Se sbucciata e cotta immediatamente anche con altri cibi non comporta alcun pericolo, ma se noi la sbucciamo e la facciamo stare prima di cuocerla, anche cinque minuti sono sufficienti, essa assorbirà tutte le energie negative che saranno passaste a noi, nel momento in cui la mangeremo.
Perciò, se non cotta subito è preferibile gettarla piuttosto che mangiarla, meglio pagare il prezzo di una cipolla non consumata che pagare con la nostra salute. Ma, va sempre gettata nei modi sopraddetti, oppure si può immergere la cipolla nel sale e poi bruciarla, il fuoco è purificatore come l’acqua, e il sale impedirà che le energie negative ritornino a noi.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 24 marzo 2017 ★