Anche un baby pipistrello beve col biberon ★ Animali Magici
Abbandonato dalla madre e rimasto quindi orfano, questo minuscolo cucciolo di pipistrello stava per rischiare la vita, ma per buona sorte è stato salvato da alcuni volontari di un’associazione: è stato recuperato e nutrito, coccolato con tanto amore, per non fargli troppo avvertire la mancanza della mamma, la quale non lo aveva abbandonato volontariamente. Pur avendo le ali, i pipistrelli sono mammiferi, pertanto nascono e si nutrono come noi, bevendo il latte nei primi mesi di vita.
La madre era stata puramente colpita da un forte stress, per la chiusura dello zoo dov’erano stati ospitati e il conseguente trasferimento. Nel filmato potete vedere come s’incolla ad un biberon davvero mini, per bere il latte… sembra un dolcissimo topolino con le ali ed è davvero delizioso.
Stranamente, il titolo originale di questo video si riferiva ad un cucciolo di Drago e, se per alcuni tratti potrebbe assomigliargli, essendo magari uno dei suoi antichissimi antenati, la conformazione fisica è certamente quella di un pipistrello. Non sappiamo se ci sia stato un errore di trascrizione, o di interpretazione, comunque teniamo a precisare che in quest’articolo s’intende parlare di pipistrelli e non di Draghi.
C’è chi ne ha paura, chi ne ha una vera fobia, ma di fondo i pipistrelli sono innocui, anzi ci rendono un grande servizio perché, volando sopra le nostre case e sui nostri cortili o giardini, mangiano tutti gli insetti che incontrano sulla loro traiettoria, comprese le nostre amatissime zanzare… Sono i disinfestatori della Natura e dovremmo invece ringraziarli, perché senza di loro molte aree urbane sarebbero invivibili, specialmente d’estate.
Eppure, questi dolcissimi e utilissimi animaletti godono di una pessima reputazione, per le macabre leggende di cui sono diventati protagonisti (come il Conte Dracula), nelle quali si parla di Vampiri o mostri assetati di sangue. Tutte storie, infatti sarebbe da sfatare questo mito che si artigliano ai capelli o che si nutrono di sangue umano. È vero, che ne esistono alcune specie in Natura, ma allo stato totalmente selvaggio nelle foreste amazzoniche e si tratta di pipistrelli giganti (i nostri sono comunque “civilizzati”, abituati a convivere con gli Umani).
Tuttavia essi succhiano il sangue soltanto ai grossi animali e, se dovessero farlo ad un uomo, in via del tutto straordinaria, avrebbero lo stesso effetto di una sanguisuga un po’ troppo cresciuta, anche se si sentirebbe un certo dolore fisico per via dei loro dentini assai appuntiti. Ma non sono di certo letali come un serpente o una stessa zanzara, che notoriamente è la prima causa di morte fra gli uomini, essendo fonte di trasmissione virale, soprattutto per le malattie letali che questi insetti killer portano, come la malaria.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 14 marzo 2016 ★