Città sommersa con strade e templi intatti ★ Shi Cheng, l’Atlantide della Cina
★ Atlantide Cinese ★
Nelle profondità del Lago Qiandeo, nella provincia dello Zhejiang (Sudest della Cina), è stata rinvenuta la città di Shi Cheng, una città vecchia di 1800 anni che affondò nel 1959, a causa dell’innalzamento delle acque dovuto alla creazione di un bacino idrico, e in seguito fu completamente abbandonata dai cittadini che si sparpagliarono nei centri limitrofi. Il suo nome significa “città del leone”, e si trova ad una quarantina di metri di profondità di questo lago artificiale, diventato risorsa idrica per la centrale idroelettrica della zona.
Appartenuta alla Dinastia di Han ed abitata per 1300 anni, da oltre mezzo secolo giace in fondo al lago, eppure sembra non aver risentito delle condizioni in cui si trova. È ancora incredibilmente intatta, con i suoi templi e gli edifici artisticamente degni di nota, le strade, decorazioni tuttora nitide e mura imponenti, addirittura scalinate in legno, uno spettacolo che gli escursionisti sommozzatori non perdono di assaporare, per l’antico misterioso fascino che la contraddistingue.
Quando la marea è più bassa, infatti, dalla tarda primavera fino all’inizio dell’autunno, vengono messe a disposizione escursioni organizzate monitorate da guide esperte per consentire ai turisti di visitare il sito, è stato anche realizzato un piccolo sottomarino turistico ma mai sperimentato per via delle correnti infide. La foresta tropicale che la circonda poi, è un qualcosa di altamente suggestivo che rende questo posto aleggiante di mitologia e leggende, come gli antichi siti messicani degli Aztechi, e in effetti, a parte i simboli della scrittura cinese che adornano le varie costruzioni, queste ultime sono sono sorprendentemente affini.
Considerata l’Atlantide della Cina, ci si chiede se non sia l’effettiva Atlantide, quella vera citata da Platone, però è decisamente improbabile, sia per la posizione che per la radici storiche, nonché per le dimensioni (grande quanto l’Asia e la Libia assieme, in pratica occupava quasi tutto l’Oceano Atlantico da cui riprese il nome). Consideriamo inoltre l’idioma e le tradizionali strutture cinesi che poco si abbinano con la leggenda della città sommersa da un violento maremoto che la risucchiò in una sola notte, nell’Oceano Atlantico, un evento apocalittico posto nel passato e non nel futuro, 2400 anni dopo la nascita di Platone.
Peraltro, il Lago Qiandeo, altresì detto Lago delle mille isole, ha una dimensione di quasi 600 km quadrati ed ospita più di 1000 isole che non sono state generate dalla Natura bensì dalla mano dell’uomo, un evento del tutto innaturale che francamente sarebbe da rimproverare, in quanto ha sommerso una meraviglia simile con una profonda valenza storica e culturale, misteri ancora in vita all’interno del tempio che sovrasta l’intero sito. Il progresso, purtroppo, benché porti utilità al benessere comune, ruba la scena alla preziosa eredità dell’Umanità, talvolta soffocandola, talvolta annientandola…
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 23 maggio 2019 ★