Coniglio Vs Chihuahua ★ Il Coniglio Gigante Fiammingo
★ Coniglio Gigante di Fiandra ★
Più grande di un cane, davvero curioso vedere un coniglio di quelle dimensioni, poi se lo vediamo giocare con un Chihuahua sembra ancora più strano, perché teoricamente sarebbero nemici naturali. Una volta erano i cani ad inseguire i conigli, durante le battute di caccia, ora invece la situazione si è ribaltata, anche se si tratta puramente di gioco.
Questo coniglio non presenta un’anomalia genetica, quantomeno non naturale, giacché esiste proprio una razza di conigli giganti, detta Gigante di Fiandra o coniglio gigante fiammingo, insieme a quelli nani, che invece sono di varia origine, ma il più rinomato è il coniglio nano olandese ed è una razza antichissima. I conigli giganti per eccellenza provengono dal Belgio, sono di origine selvatica e sono noti sin dal 1600, infatti Charles Darwin li catalogò in una sua opera sulle variazioni degli animali e delle piante, avendo visto esemplari di conigli quattro volte più grandi del normale, in un mercato a Verona, attribuendone l’origine europea (più precisamente fiamminga), visto che non erano presenti nel Nuovo Mondo.
Il coniglio gigante fiammingo può superare i 7 chili di peso (altri conigli giganti arrivano a 6 chilogrammi) con 90 centimetri di lunghezza, le orecchie sempre dritte arrivano fino a 20 centimetri e il suo manto è di due colori primari, dal grigio al nero, mentre le sfumature possono variare dal giallo, blu e bianco. In genere il prezzo si aggira sui 100 dollari, benché non sia una razza molto diffusa e gli allevamenti sono pochi, essendo una specie che necessita di spazi aperti.
Il carattere di questa specie è molto giocherellone e simpatico, anche buffo, quindi non è solo fantastico da coccolare, perché è anche fantastico da guardare, nelle sue continue acrobazie ed ispirazioni di gioco. Come i gatti, i conigli amano moltissimo sonnecchiare, possono schiacciare fino a venti pisolini al giorno e, come i gatti, odiano i rumori forti.
Al contrario di come popolarmente si pensa, i conigli sono molto intelligenti e sono ottimi animali da compagnia, empatici al pari di un gatto. Possono vivere oltre 10 anni, se trattati con cura, però non sono adatti alla vicinanza di bambini piccoli perché hanno un’ossatura molto fragile, indipendentemente dalla mole, pertanto se afferrati in un certo modo possono riportare danni seri alle ossa, fratture o distorsioni che poi non sono facili da sanare.
Inoltre, un coniglio di questo genere, ovvero domestico, non va tenuto in gabbia e non dev’essere nutrito con pane secco: l’alimentazione giusta consiste in erba, fieno e verdura, o mangimi appositi. Per i bisogni fisiologici si comportano come i gatti con la lettiera, non è vero che li spargono per casa perché rientrano nella loro gabbietta, che va lasciata sempre aperta, e che ovviamente andrà ripulita e disinfettata ogni volta.
I lati positivi sono tanti, nell’adottare un coniglio, rispetto ad un cane o un gatto, in quanto è meno impegnativo e più facilmente gestibile, fa volentieri il bagnetto e si lascia tranquillamente pettinare e curare. Un lato negativo però, che è bello grosso, è che si tratta pur sempre di un roditore, quindi bisogna tenerlo sotto controllo se in casa ci sono fili alla sua facile portata, come il telefono o il computer. Sarà buona norma sollevarli ad una certa altezza, o ancora meglio usare un apparato wi-fi, malgrado sia abbastanza nocivo per la nostra salute, rilasciando onde elettromagnetiche che non fanno sicuramente bene al nostro organismo.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 6 marzo 2018 ★