Bibbia e Sumeri, le due storie della Creazione
★ Creazione dell’Uomo ★
Una domanda vecchia quanto il mondo: chi creò l’Uomo? Secondo la Bibbia fu opera di Dio, mentre secondo i Sumeri furono gli Dèi, ma non quegli Dèi classici che ritroviamo nei miti greci, bensì un popolo ominide venuto dalle stelle, gli Anunnaki, che atterrando sulla Terra la colonizzarono e crearono gli uomini a loro immagine e somiglianza. Presero il loro DNA, quello di creature che avevano arti e sembianze simili alle proprie (l’uomo primitivo), e li unirono per dar vita ad una razza superiore che li avrebbe potuti aiutare nell’estrazione dell’oro, un metallo fondamentale per salvare il loro pianeta, Nibiru, che stava lentamente morendo. E così fu creato l’Uomo.
Dunque gli uomini anticamente furono creati per fungere da schiavi, per aiutare gli Anunnaki ad estrarre l’oro e a colonizzare la Terra, costruendo strutture imponenti per stazionare sul nostro pianeta. Anche gli animali mitologici, secondo le tavolette dei Sumeri erano reali, a quel tempo, perché gli Annunaki sperimentavano incroci tra razze diverse, per generare animali che avrebbero potuto vivere sul loro pianeta d’origine.
Quindi Grifoni, Chimere, Sirene, o tutti quegli animali che troviamo nella mitologia erano frutto di esperimenti genetici, animali che non sono comunque sopravvissuti perché, come direbbe oggi la Scienza, esisteva incompatibilità genetica e un DNA sopraffaceva l’altro, distruggendosi a vicenda. E questo ha conseguentemente portato all’estinzione.
L’uomo, invece, è sopravvissuto ed anzi la sua evoluzione è progredita eccellentemente, fino a prendere il posto degli stessi Anunnaki che, qualche migliaia di anni fa, abbandonarono la Terra per tornare sul loro pianeta, ai confini della nostra galassia. Ogni tanto ritornano, per controllare il loro operato, il risultato del loro lavoro, ed è forse per questo che si manifestano semplici avvistamenti nel cielo, vogliono sincerarsi che tutto continui per il meglio, e che l’uomo non distrugga il pianeta che essi hanno contribuito a civilizzare.
La Bibbia, dal canto suo, attribuisce la Creazione ad un unico Dio, com’è universalmente noto, ma un aspetto interessante che hanno in comune, queste due filosofie di pensiero, è l’esistenza dei giganti, che secondo la Bibbia vivevano sulla Terra prima del Diluvio Universale, si chiamavano Nephilim ed erano figli degli Angeli Caduti. I Sumeri invece affermavano che fossero gli Anunnaki, giganti alti più di due metri che presero possesso del nostro pianeta, trasformandolo e trasformando i suoi abitanti, facendolo diventare quello che è oggi.
Pertanto è un altro punto di vista sulla Creazione dell’uomo, se consideriamo che anche quella di Dio si fonda sulla trasformazione, dato che l’uomo non è stato creato dal nulla bensì plasmato con il fango, come il passo della Genesi riporta: Dio formò l’uomo dal fango della terra, gli insufflò nelle narici un alito di vita e l’uomo divenne anima vivente. Quello che poi dice la Scienza è un altro discorso, ha ben poco di mitologico, e sicuramente meno affascinante, tuttavia nulla può essere dato per certo, poiché ogni teoria ha i suoi fondamenti validi, si ritrovano tangibilmente nella realtà, dunque alla fine diventa una pura questione di credenza, o se vogliamo di fede.
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