I Principi della Felicità del Dalai Lama
Tratti dal celebre libro “L’Arte della Felicità” del (XIV) Dalai Lama, Bhiksu Tenzin Gyatso, questi sono 18 principi da seguire per essere felici, regole basilari, forse alquanto scontate, giacché in definitiva alcune di esse le conosciamo, per logica le intuiamo. In fondo dentro di noi lo sappiamo che per essere felici dobbiamo mutare il nostro atteggiamento mentale, essere dei creativi e non dei distruttivi, guardare il mondo con altri occhi, con la positività nell’anima.
Il Dalai Lama le ha solo portate alla luce, queste infatti sono parole di consapevolezza, parole preziose, da leggere e da assimilare, talmente semplici da sembrare luminose, da portare l’Illuminazione. L’Illuminazione non è solo prerogativa dei grandi maestri spirituali, anzi deve essere maggiormente raggiunta dalle persone comuni, proprio per rendere migliore il mondo in cui viviamo.
Le esperienze buie ci mettono a dura prova, e non è altroché facile guardare dalla giusta prospettiva, quella lucente, guardare il cosiddetto lato positivo delle cose, però talvolta diventa una necessità. Dopotutto è una questione di abitudine, di “allenamento”, dobbiamo allenare la nostra mente a vedere la Luce, ogniqualvolta la malasorte ci colpisce brutalmente. È l’unico sistema per andare avanti, serenamente avanti.
Questi principi, così elementari se vogliamo, hanno un grande potere se vengono rispettati, è una magia nella magia, fanno entrare la magia nella nostra vita perché si innesca una reazione a catena che, man mano, porta cose sempre più buone e belle, per via dell’ottimismo che le contraddistingue. Il Dalai Lama è un grande maestro spirituale, una guida, selezionato con debita cura per rappresentare la cultura tibetana, e non a caso ciò che dice rappresenta un dogma di vita prezioso, un tesoro.
Il libro, in generale, spiega che per essere felici bisogna essenzialmente combattere gli stati mentali negativi a favore degli stati mentali positivi, non importa quale sia la religione e il credo, l’importante è assicurarsi la giusta disciplina e il metodo migliore per sviluppare la qualità della nostra persona, anche attraverso la meditazione. Bisogna effettuare un lavoro su noi stessi, come una pratica quotidiana, per portare alla luce i nostri migliori pregi: la gentilezza, la compassione, la comprensione, la generosità, la tolleranza…
Per raggiungere la serenità interiore, è necessario trasformare i problemi e le avversità in qualcosa di positivo, in un insegnamento, guardarli in un altro modo per trarne qualcosa di buono per noi e la nostra futura vita. Nulla accade per caso, e forse accade proprio per insegnarci qualcosa, che altrimenti non impareremmo: il dolore è un grande maestro, anche se può essere davvero crudele.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 4 gennaio 2017 ★