Neonato miracoloso, nato di 19 settimane è diventato simbolo contro l’aborto
Piccolo neonato miracoloso che, in via del tutto incredibile, è venuto alla luce alla tenerissima età di neanche cinque mesi. Miracoloso, perché con la sua storia ha contribuito a salvare tante altre piccole vite, ma anche perché è nato vivo e quasi completamente formato, considerando che, sotto i sei mesi, la creatura umana non è ancora sufficientemente formata, o comunque non ha tutti gli attributi giusti per sopravvivere alla luce, al di fuori del grembo materno che le fornisce tutto quello che le è necessario per crescere e sopravvivere.
Il fatto che sia nato vivo ha lasciato un profondo segno nei genitori, soprattutto nella madre che ha visto scivolare in un attimo la vita del suo bambino, del tutto impotente, dato che neanche l’aiuto di un’incubatrice sarebbe stato sufficiente per un bimbo talmente prematuro. Solo un caso, che può dirsi più unico che raro, è avvenuto con il piccolo Davi, che è nato di circa 4 mesi ed è miracolosamente sopravvissuto, sebbene abbia patito un autentico inferno nei suoi primi mesi di vita.
Il piccolo Walter, così è stato chiamato questo angioletto che è volato direttamente in cielo, nacque il 14 giugno del 2013, presso l’ospedale di Kokomo in Indiana (Stati Uniti), ed è rimasto in vita solamente per pochi minuti. I genitori però hanno avuto il tempo di abbracciarlo e sentire la vita che scorreva dentro di lui.
Sono queste le vere tragedie, le vite stroncate, le vite separate alla nascita, eppure la madre ha provato ugualmente un po’ di felicità, solo perché ha potuto sentire il suo cuoricino battere, accanto al suo cuore. L’Amore di una madre, è vero Amore.
Un evento straordinario, a dir poco commovente e significativo, poiché grazie a questa tristissima esperienza, alle foto che sono state volutamente divulgate dai genitori, è stato possibile sensibilizzare numerose donne che sono venute a conoscenza della toccante vicenda, le quali erano in procinto di abortire e, invece, hanno rinunciato al tremendo gesto. Un messaggio visivo che valeva più di mille parole.
Walter Joshua Fretz è diventato il simbolo contro l’aborto, suo malgrado, ma se potesse sapere di aver salvato altre piccole vite, nonché della commozione che ha generato in ogni cuore, in ogni parte del mondo, di sicuro sarebbe felice di questo suo sacrificio, benché non coscientemente voluto. In fin dei conti, a dispetto dell’immenso dolore il suo sacrificio non è stato vano, e forse era proprio il suo compito, in questa brevissima vita, una missione divina che Dio stesso gli ha affidato, durante quei pochissimi istanti che ha potuto respirare nel mondo.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 2 agosto 2016 ★