Il Sentiero del Re e la Leggenda Nera ★ Il luogo più vertiginoso del mondo
Il Sentiero del Re, o più precisamente il Caminito del Rey, si trova a Malaga (Spagna) ed è il sentiero più pericoloso che esista. Altissimo, vertiginoso da far paura, è un percorso costruito nel 1905 lungo le pareti rocciose del Desfiladero de los Gaitanes (El Chorro), con uno strapiombo di circa 100 metri.
Proprio perché pericolosissimo, nel 1999 ne era stato chiuso l’accesso, datosi che inoltre aleggia una leggenda nera, intorno a questo luogo, per via degli innumerevoli incidenti mortali avvenuti. E parrebbe logico, vista l’impraticabilità del sentiero, è da essere folli il solo pensare di attraversarlo. Nel 2015 è stato restaurato, e pare che sia stato aperto al pubblico dalle Autorità dell’Andalusia.
Il percorso, che era un passaggio pedonale largo appena un metro, fu realizzato grazie a Re Alfonso XIII ed era utilizzato dagli operai per effettuare lavori di manutenzione alla diga. La sua lunghezza è di circa 3 km, che si snodano lungo le pareti verticali della montagna, fino ad arrivare all’accesso alle due cascate.
Quando fu costruito però, ovviamente c’erano balaustre di sicurezza, benché all’altezza dell’epoca, che permettevano agli operai di attraversarlo con sufficiente comodità, trasportando anche materiali per la manutenzione. Lo stesso re Alfonso partecipò all’inaugurazione e lo attraversò, infatti esistono numerose foto dell’epoca che lo testimoniano.
Con il trascorrere dei decenni, ovviamente il sentiero si è deteriorato, considerando anche l’ubicazione, non c’erano più balaustre di protezione e lo stesso percorso era distrutto in varie parti, che erano crollate o stavano per crollare, tanto da non consentire di attraversarlo tutto e specialmente in modo sicuro. Gente incosciente, però, perlopiù escursionisti e patiti dell’arrampicata, si recava ugualmente per esplorarlo e la maggior parte non ne è ritornata indenne.
Non sono servite multe salate e addirittura l’arresto per i trasgressori, nemmeno la leggenda, per evitare che questi soggetti insistessero nel volerlo esplorare: vi accedevano ugualmente scalando la montagna, una mossa ancora più pericolosa e in poche parole stupida. Anche queste riprese, sono state effettuate prima del restauro, quando il sentiero era oltremisura decadente, e di sicuro è da indirizzare un monito feroce a colui che ha girato il filmato, perché non solo era pericoloso attraversare il passaggio, ma anche il farlo con la videocamera in mano, non avendo sufficiente possibilità di aggrapparsi in caso fosse scivolato. Ma fortunatamente è andata bene.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 11 luglio 2016 ★