La salamandra gigante del fiume Kamo

Venuto fuori da un fiume, questo stupefacente esemplare di salamandra lascia senza parole. A poca distanza da Kyoto, in Giappone, un pescatore ha avuto l’occasione di filmarla, ed è un caso del tutto eccezionale perché, a parte la rarità dell’animale, questa specie non esce quasi mai dall’acqua e le sue attività sono prevalentemente notturne. Le salamandre prediligono i fiumi rocciosi perché per loro è più facile muoversi, facendosi scivolare sulle rocce, infatti di solito i loro rifugi sono fatti da nicchie rocciose dove si distendono per riposarsi e creare il loro nido.

Negli ultimi anni, però, con le modifiche apportate ai corsi d’acqua mediante costruzioni in calcestruzzo sulle pareti dei fiumi per evitare le inondazioni, questi animali si ritrovano spaesati e, incontrando tali barriere, non trovano più un posto adatto per le nidificazioni. Arrancano qua e là nelle aree suburbane e a volte si ritrovano sulle strade o nei giardini, o rimangono addirittura intrappolati nei canali di scarico delle dighe, come questo giovane esemplare che inevitabilmente ha perso la strada.

Questa salamandra infatti è piuttosto piccola, non sarà lunga nemmeno un metro e mezzo, con un peso che si aggira intorno ai 40 kg, mentre gli adulti possono raggiungere lunghezze persino più ampie, diventando praticamente giganteschi. Tuttavia in Giappone non viene temuta ma anzi viene riprodotta in scala, trasportata da un enorme carro, per partecipare alle varie celebrazioni tradizionali che caratterizzano il Paese.

La salamandra è in via d’estinzione e i Giapponesi hanno un particolare riguardo per questo animale, anche se in effetti arrivano un po’ tardi, visto che hanno praticamente distrutto il loro habitat e adesso faticano a riprodursi. Questo è il solito senno del poi ma ovviamente si trasforma in lacrime di coccodrillo, perché quando si apporta una modifica alla Natura, al suo ecosistema, è naturale che si vada anche a modificare la vita e le abitudini di una specie animale, correndo il rischio di portarla all’estinzione, dato che non tutte le razze riescono ad adeguarsi ai cambiamenti messi in atto dall’uomo, proprio com’è avvenuto per questa specie di salamandre.

La rete di dighe e paratoie costruite diventano una barriera per il normale ciclo della vita, soprattutto durante la stagione dei monsoni, ecco perché alla fine si è passati ad un adeguato progetto, con cui i fiumi sono stati muniti di scale e scivoli di pietra, affinché questi animali non rimangano intrappolati. Le salamandre giapponesi vengono riprodotte in cattività, proprio per scongiurarne l’estinzione, ma la cosa più intelligente da fare è di restituire ad essi il loro habitat naturale, senza rinchiuderli in vasche o piscine o teche di vetro, perché francamente nessuno vorrebbe viverci, e queste esigenze vanno estese anche agli animali, senza essere indiscusso privilegio della razza umana.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 14 dicembre 2015 ★