La Tomba di Mago Merlino ★ La Foresta di Brocéliande, Terra di Leggende
Secondo la leggenda, Mago Merlino non è mai morto, dato che è tuttora intrappolato nel dolmen in cui fu rinchiuso dalla Dama del Lago attraverso un sigillo, un cerchio di pietre ben incassato nel terreno che lo circonda tutt’attorno, come a bloccare il sortilegio di Viviana, meglio conosciuta come la Dama del Lago. Ella lo privò dei suoi poteri, lo derubò dei suoi segreti magici e si appropriò della sua magia, ingannandolo in nome dell’amore che il Mago provava per lei.
Nei pressi del comune francese di Paimpont, in Alta Bretagna, c’è una grande foresta magica, la Foresta di Brocéliande, in cui si troverebbe questo dolmen, la tomba di Mago Merlino. Simbolo dell’amore tra il Mago e la Dama del Lago, ivi lei lo imprigionò per l’eternità, al fine di tenerlo sempre accanto a sé, dopo che egli le aveva rivelato i suoi segreti. La leggenda ha però una variante, perché in alcune versioni si racconta che Merlino fu rinchiuso in una torre di vetro che affiorava dalle acque del lago, quindi questa pietra può essere ritenuta solo simbolica.
Altre fonti indicano invece che Merlino si sacrificò volontariamente: recandosi ad una grande quercia rinunciò ai suoi poteri, recitando un incantesimo segretissimo creato dal Mago stesso, che aprì letteralmente uno squarcio nell’Universo e spaccò la quercia in due, trasferendo in essa i suoi poteri magici. Il sacrificio, ad ogni modo, avvenne sempre per amore, per diventare un comune mortale ed amare la sua bella Viviana come un vero uomo.
Tradizione del luogo è di depositare sulla pietra tombale un intreccio di fili d’erba fatto personalmente a mano, o del materiale naturale che si trova nella foresta, ed esprimere un desiderio, senza però rivelarlo, ringraziando Merlino prima di salutarlo. Ad esempio, da un visitatore è stata lasciata una semplice mela, molto significativa perché Avalon era anche detta l’Isola delle Mele. Per secoli si è tentato di saccheggiare il luogo, poiché si credeva che sotto questo antico dolmen si nascondessero inimmaginabili tesori, ora invece la zona è strettamente protetta, al fine che Merlino possa riposare in pace.
Inoltre, non molto lontano c’è la Valle senza ritorno, luogo in cui la Dama rinchiudeva gli amanti infedeli, e l’Hotié de Viviane (= casa di Viviana), che sembra fosse il rifugio della sacerdotessa, anche se ufficialmente viene chiamata la Tomba dei Druidi, visto che si presenta come un monumento funerario, una lunga e stretta struttura megalitica di diverse pietre che circondano un acquitrino di dimensioni moderate, quando le piogge la riempiono. Ed ancora, troviamo la Fontana di Barenton, la Fontana della Giovinezza dove Merlino e Viviana si vedevano nei loro incontri d’amore, oppure lo Specchio delle Fate, un lago cristallino dove dimorano le Fate.
Secondo il Ciclo Arturiano la Foresta di Brocéliande fu l’ultima dimora di Mago Merlino, Viviana e lo stesso Re Artù con i suoi Cavalieri della Tavola Rotonda, o comunque è sicuramente legata alle leggende arturiane. Una terra di leggende e di magie, dove i luoghi mitici sono innumerevoli, ognuno con una sua storia ed una sua precisa collocazione, nell’intramontabile epopea leggendaria del grande Re Artù.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 29 agosto 2016 ★