La Vera Preghiera Cristiana ★ Aforismi e Insegnamenti
“Ho chiesto una cosa a Dio…” è l’esempio tipico della vera preghiera cristiana, è una preghiera simbolo della religione cristiana, grazie a cui potrete sentire il vero contatto con Dio, semmai per qualche ragione è stato perso, oppure se al momento è semplicemente confuso.
Dio, inteso come Spirito, è il Tutto Cosmico, è l’Uno. Egli risiede in un fiore, in un animale, in un sorriso, è l’Universo. Ma è sempre lui, il Creatore od il Creato, da quale punto di vista lo si voglia vedere.
Chi infatti lo chiama “Dio”, avendone un rapporto un po’ più tradizionalmente religioso, lo vede come un grande Essere, seppur evanescente, che da solo muove e decide insindacabilmente, padrone della nostra vita, e si rivolge a lui con la preghiera. Al contrario, chi crede nell’Universo, nelle sue forze mistiche e nelle varie Entità che lo compongono (che in pratica per un Cristiano sarebbero gli Angeli), è più propenso alla meditazione e cura l’equilibrio delle sue energie, per ottenere un equilibrio egli stesso, con l’Universo, ed esservi in completa armonia.
Questa preghiera fornisce un grande insegnamento, seppur essenzialmente semplice, per imparare a pregare nel giusto modo, senza chiedere né recriminare, né tanto meno pretendere, ma questo vale non solo per le religioni monoteiste, tipicamente occidentali, vale anche per chi “prega” l’Universo, inteso come Grande Spirito, come un insieme di bellezze e opportunità. In sostanza, è una linea guida per potersi orientare, e magari per mai più perdersi.
Esistono anche aforismi di santi e filosofi che definiscono ed espongono la preghiera, nel suo significato più profondo, e non necessariamente di appartenenza cristiana. Anche questi possono rappresentare una guida, un orientamento, soprattutto per chi ha perduto fiducia negli uomini, o più in generale nei confronti dell’Umanità. Ricordate che sono gli uomini a fare le religioni, le religioni sono istituzioni umane, quello che conta è solamente la Fede.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 29 marzo 2016 ★