La vita dopo la vita, cosa succede dopo la morte e le esperienze premorte
Cosa succede quando è arrivata la nostra ora? Dove andiamo? Cosa facciamo? Chi incontriamo… Quando lasciamo il corpo fisico, che noi comunemente definiamo “morte”, ci risvegliamo nell’astrale (piano dimensionale sovrapposto al nostro), e percepiamo l’ambiente come se fossimo ancora sulla Terra. Però, il nostro corpo e la nuova realtà non sono più fisici, anche se ci sembra, anche se vediamo tutto come lo abbiamo lasciato. Vediamo noi stessi, come se fossimo degli spettatori, vediamo la vita che continua anche dopo di noi.
Pian piano, ci rendiamo poi conto della nostra nuova condizione, iniziamo ad abituarci e a liberarci dalla nostra “zavorra”: disgreghiamo gli attaccamenti e i condizionamenti accumulati nella vita terrena, tutto ciò che è esterno alla nostra anima, per raggiungere uno stato di leggerezza, e cominciamo ad entrare in uno stato pieno di gioia e beatitudine, preparandoci all’incarnazione successiva. La morte quindi non esiste, esiste solo il passaggio da un corpo all’altro.
Siccome il corpo fisico è destinato a deperire, come ogni altra materia sulla Terra, questo diventa un passaggio obbligato e dunque diventa necessaria la reincarnazione, che ci darà la possibilità di avere più corpi fisici per continuare la nostra evoluzione, la nostra ascesa e il ricongiungimento al Divino. Abbiamo bisogno di molte vite per imparare, pertanto lasciare il nostro corpo fisico significa semplicemente passare da un modo di vivere all’altro, è quello che ci serve per vivere tutto, per imparare tutto quello che c’è da imparare e dunque raggiungere la perfezione. Una vita sola non basta.
In conclusione, ogni nostro viaggio su questa Terra ha un inizio e una fine, un ritorno all’origine. Capita spesso, però, che nelle cosiddette esperienze premorte accada un che di assai particolare: la nostra guida ci rimanda sulla Terra, avendo compreso che l’Anima non è ancora pronta, e così determinate persone ritornano nel proprio corpo (clinicamente morto), per riprendere questo viaggio terreno, evidentemente perché esiste ancora qualcosa che esse devono imparare. Ecco perché, sostanzialmente, esistono le esperienze premorte.
Per di più, queste persone sono tornate completamente cambiate, il loro stile di vita si è radicalmente ribaltato, dacché, grazie a tale esperienza che ha loro fornito una nuova prospettiva della vita, hanno compreso che amore e conoscenza sono le uniche cose che potremo portarci alla fine di questo viaggio. Lo hanno compreso grazie a ciò che hanno visto in queste brevi esperienze, e forse grazie anche al sostegno della loro guida il cui compito era proprio di far loro “aprire gli occhi”, non potendosi mostrare nello stato di coscienza terrena.
Sono molte le esperienze premorte ed hanno tutte dei dettagli in comune, come il tunnel, la luce bianca… sebbene ogni esperienza sia differente l’una dall’altra, naturalmente in base all’Anima che ne è interessata. Il filmato sottostante ce ne mostra alcune, e attraverso varie testimonianze racconta cosa effettivamente succede quando l’anima si separa dal corpo per entrare in quel tunnel, quello che vede, quello che sente…
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 14 gennaio 2017 ★