Papà, sei l’Angelo più Bello ★ Dedicato a chi ha perso il suo papà

Perdere un genitore è una cosa terribile, soprattutto se si è giovani o peggio se si è ancora dei bambini. Le tragedie della vita sono proprio queste, altro che un amore finito, un lavoro perduto, una casa in panne.

Sì, sono problematiche, del resto il lavoro è fondamentale, dobbiamo sopravvivere, come la sicurezza di una casa che ci dà essenziale rifugio, ma inaudito è vedere persone che sprecano piagnistei per un’auto, una giornata storta, perfino per un’unghia spezzata. Beh, sicuramente non sanno cosa sia il dolore, quali siano le cose realmente importanti della vita.

C’è chi si ritrova senza padre, chi senza madre, o addirittura senza entrambi, e solamente chi ci è passato può ben sapere che cosa si prova, come ci si sente: un punto fermo disgregato, una colonna portante distrutta che lascia il posto ad uno spazio vuoto, incredibilmente vuoto, tanto che talvolta perisce anche la voglia di continuare, di andare avanti, quando il legame era forte, intenso, forse troppo bello per essere vero. Ma in fondo succede così, quando abbiamo qualcosa di veramente bello ad un certo punto finisce, l’Universo ce lo toglie, maledetto equilibrio di questa vita crudele…

Purtroppo, la felicità deve alternarsi con il dolore, oramai lo abbiamo assodato che per essere felici bisogna per forza attraversare quel canale, è una tappa fondamentale, se vogliamo una regola di vita, anche sa fa male, malissimo. Ma d’altronde il Paradiso non è in Terra, e questo è quello che ci tocca, finché resteremo umani.

Questa ragazza ha perso il suo papà, non ce la fa più a piangere, a sopportare la perdita, tuttavia apre la sua lettera con una frase importante: “però la vita va avanti”. È un grande passo anche se alla fine è ancora ferma lì, a piangere e a ricordare, a supplicare il ritorno… un ritorno che, purtroppo, non potrà mai avverarsi.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 31 luglio 2016 ★