Potoo, la civetta più strana del mondo vive in Messico

Un animale che s’incontra raramente, la prima volta è stato fotografato in Baja California (Messico), ed ha delle caratteristiche davvero particolari e suggestive. Lo definiscono “uccello alieno”, o “uccello fantasma”, proprio per la sua conformazione decisamente strana che ha poche analogie con le razze terrestri, anzi, per certi versi sembra finto, anche il suo sguardo inanimato lo fa sembrare una sorta di pupazzo per bambini.

Questa bizzarra specie di uccello si chiama “potoo” (Nyctibius Grandis), e vive nelle foreste tropicali, in America Centrale e Meridionale. La sua mandibola è straordinariamente liscia, senza setole né piume, e i suoi occhi hanno un colore giallo o arancione luminoso, quando brillano al buio.

Alto non più di 40 centimetri, questo uccello che ricorda le fattezze di una civetta è un insettivoro notturno, ma gradisce anche nutrirsi di pesci. Esso trascorre le sue giornate arroccato sul ceppo di un albero, o di un palo di legno, con il quale si fonde sembrando parte integrante di esso, in perfetta posizione mimetica, ed è per questo che difficilmente lo si può individuare.

Un’altra sua particolarità è che produce un lamento straziante, simile a quello umano. La sera lancia inspiegabili gridi di malinconia, alla luna come sono soliti fare i lupi, infatti non ricorda affatto i versi di una civetta, o al limite di un gufo, più gutturali e di certo meno inquietanti.

Facile intuire che le popolazioni passate avevano timore di questo bizzarro animale, a maggior ragione per questo tetro lamento, tuttavia non sono nate leggende particolari sulla sua esistenza, nessun presagio infausto associato alla sua apparizione. Vero è che è difficile riconoscerlo, individuarne la presenza, dato che quando si mimetizza resta praticamente immobile, senza neanche fare un fiato per diverse ore, infatti si può vederlo all’azione soltanto nel fitto delle foreste, al riparo dal contatto con la civiltà.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 23 maggio 2017 ★