Semplice Rituale Magico contro il Malocchio (e Iettatura) nella nostra Casa

Esistono diversi metodi per togliere il Malocchio, ma generalmente ci si preoccupa della propria persona, non pensando che anche la casa assorbe energie negative e il Malocchio stesso, il quale può essere anche rilasciato involontariamente dalle persone che ospitiamo o dalle altre persone che vi abitano, perfino da noi stessi. I pensieri negativi sono difficili da controllare, qualunque ne sia la natura, e si trasformano subito in energia negativa che s’impregna nelle mura della nostra abitazione.

Così, possiamo aiutarci con le frequenze sonore, in pratica con la musica per ristabilirne l’armonia, oppure se la “sfortuna” è pungente e va sempre tutto storto, si può ricorrere a dei rituali magici specifici. Sono magici perché si va ad evocare le forze spirituali benevole, e tutto ciò che ha a che fare con l’energia degli Spiriti e della Natura, è sempre considerata Magia.

Un rituale molto semplice e alla portata di tutti, che si può fare ogni volta che ne sentiamo la necessità (almeno una volta al mese) e che non implica strumenti o tecniche troppo arzigogolate, è quello in cui si usa una candela di cera d’api, ovvero completamente naturale, che non sia realizzata con prodotti chimici o paraffina. La candela dev’essere accesa da un’altra candela, mai direttamente da un accendino o un fiammifero, quelli possiamo usarli per accendere la candela “sorgente”.

Una volta accesa, bisogna posizionarsi davanti all’ingresso, dal lato dove si entra e dunque quello destro, e facciamo con la candela in mano il segno di una croce, per tre volte, recitando a scelta una preghiera, non è indispensabile però sicuramente aiuta a liberare energie positive dalla nostra mente. Dopo aver fatto l’ingresso, si continuerà a farlo su tutti gli angoli della casa, tutti, anche quelli più piccoli, dove ad esempio ci sono dentellature e dunque più spigoli ai muri.

Il rituale va fatto in senso orario, angolo dopo angolo e in sequenza, fino ad arrivare al lato sinistro della porta, dove si completerà il rituale, sempre con tre croci. Dopo aver fatto l’ultima croce spegniamo la candela e gettiamola, non bisogna conservarla in quanto avrà assorbito tutte le negatività presenti. Possiamo ridarla alla Terra, sotterrandola, oppure scaricarla nel water, portata quindi via dall’acqua corrente purificatrice. Non cestinatela semplicemente, perché passerete la negatività a chi ne entrerà in contatto, anche il povero spazzino che ignaro andrà a maneggiare la busta che contiene la vostra candela intrisa di influssi negativi.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 21 marzo 2017

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