Trova il tuo Animale Totem in pochi semplici passaggi
L’Animale Totem è il nostro animale guida, come una specie di Angelo Custode ma in forma animale, e di solito si riesce ad identificarlo attraverso il “viaggio”, o più comunemente con una seduta di meditazione che lascia cadere in uno stato profondo, una specie di dormiveglia in cui è possibile incontrarlo ed anche interrogarlo. Gli Animali Totem sono molteplici, e sono impersonati da animali veri e propri che si trovano in Natura (trovate l’elenco generale a questo link), benché la loro consistenza sia spirituale e più che altro simbolica.
Infatti, ci sono in parallelo gli Alleati Fatati, che invece sono rappresentati da creature magiche, come Fate, Gnomi, e tutti gli abitanti del Piccolo Popolo, nonché creature come gli Unicorni o i Draghi, e la loro funzione è quella di avvicinarci o guidarci nei reami fatati e dunque magici. Poi abbiamo il Famiglio, che al contrario degli altri due è un animale in carne ed ossa, come ad esempio il gatto per la Strega: il Famiglio è colui che generalmente accompagna la persona, ed aiuta, nei lavori magici.
Esiste una tecnica molto semplice e diremo elementare, per trovare il nostro Animale Totem, a tal punto che possono utilizzarla anche i più piccoli. Si tratta di un metodo divinatorio, una tecnica oracolare mediante cui si procede con un’estrazione come per le Carte dei Tarocchi, e per questo ci occorrerà pertanto un mazzo divinatorio di carte che raffigurano tutti gli Animali Totem. Oppure si può creare una lista a mano, scrivendo gli animali su fogliettini che saranno ripiegati ed estratti da un contenitore di vetro.
Gli Animali Totem sono circa un centinaio, secondo varie fonti, tuttavia la tradizione ne riconosce ufficialmente 44: leone, volpe, libellula, lupo, cavallo, aquila, coyote, alce, castoro, serpente, balena, falco, foca, delfino, lucertola, coniglio, canguro, procione, tasso, marmotta, tartaruga, bufalo, pellicano, farfalla, gufo, cervo, scoiattolo, antilope, lince, colomba, colibrì, pantera, porcospino, opossum, orso, koala, giraffa, cigno, salmone, giaguaro, elefante, rana, scimmia e corvo.
Sia che si proceda con l’estrazione della carta o del foglietto dal contenitore, prima di effettuarla bisogna chiudere gli occhi e concentrarsi sul nostro animale guida, invocandolo e dicendogli: «Mio Animale Totem, io ti chiamo, mostrati a me.» Ciò detto, si mischieranno le carte o, nell’altro caso, si agiterà il contenitore di vetro che sarà precedentemente chiuso con il coperchio. Nel momento in cui si mescola bisogna cercare di connettersi con lui, con bei respiri profondi, e quando sentiamo che è giunto il momento, spargiamo le carte sul tavolo a ventaglio oppure apriamo il contenitore. Infine si pesca con la mano sinistra.
Una volta trovato il nostro Animale Totem, dobbiamo familiarizzare con lui e conoscerlo, instaurarci un rapporto ed un legame, quindi è necessario fare ricerche su di lui, per sapere cosa gli piace, quali siano le sue abitudini e dove vive. Possiamo dargli un nome, se non sarà lui a dircelo nei nostri viaggi, e dobbiamo stare sempre attenti ai suoi messaggi, onorandolo e facendogli piccole offerte. Utile sarà anche stampare una sua foto da appendere in un luogo per noi ben visibile, poiché con la tecnica dell’osservazione, e dell’intuizione, possiamo facilmente connetterci con lui e ricevere i suoi messaggi.
La cosa più importante, nell’individuazione del nostro Animale Totem, è di prenderlo come guida nella nostra vita quotidiana, innanzitutto in relazione alla sua saggezza. Ecco perché è necessario conoscerlo, in sostanza bisogna applicare la sua saggezza nella nostra vita: è il principio dei Nativi Americani in base al quale essi lo definivano “animale di medicina”.
Se poi, lui dovesse cercarci, ovvero sentiamo la “chiamata”, sarà lui a rivelarsi spontaneamente, ma in questo caso dobbiamo seguire l’iter del viaggio, quindi procedendo ad una seduta di meditazione. I nostri Animali Totem possono essere più di uno, ma dobbiamo prima concentrarci sul principale, in quanto sarà lui ad essere guida determinante in relazione alla nostra attuale vita, non solo in quanto a saggezza, ma anche attingendo una strepitosa energia fisica e psichica, l’energia della Madre Terra, ed è per questo che questi animali vengono anche denominati Animali di Potere.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 10 aprile 2017 ★
Da bambina ho sempre saputo chi era il mio animale accompagnatore della forza il GIAGUARO