We Wish You a Merry Christmas ★ Origini del Canto Natalizio
“We wish you a merry Christmas” è un vecchio canto popolare natalizio (Christmas carol) che risale intorno al 1500, secolo in cui se ne trovano le prime tracce, e non era riferito solamente al Natale ma alle feste in generale, quindi anche alla festa del Capodanno. Il canto ha origini anglosassoni, pare che sia nato nell’Ovest dell’Inghilterra, e le versioni si sono moltiplicate nel tempo. Ad oggi se ne conoscono ufficialmente almeno tre, in lingua originale.
Ne esiste anche una versione italiana ma generalmente viene cantata quella originale. Il ritornello è molto gioioso e solare, augura un buon Natale ed un felice anno nuovo, all’insegna dell’allegria e della felicità. È più che altro rivolto ai bambini, perché parla di dolcetti natalizi e festeggiamenti, per il Natale che è la festa più amata dai bambini.
“We wish you a merry Christmas” è uno dei canti natalizi più diffusi, in tutto il mondo viene suonato e cantato durante il periodo natalizio, non solo tra le famiglie e in Tv o nelle radio, ma anche nei centri commerciali, nei negozi e nei locali, anche a scuola è quello più insegnato ai bambini, insieme a “Jingle bells”.
Nel 1900 si è poi man mano sostituito con “I wish you a merry Christmas“, quindi con l’augurio in prima persona (= ti auguro un buon Natale), diventando così un canto senza particolari radici storiche. Infatti, originariamente sembra che venisse cantato dai mendicanti che, andando casa per casa auguravano il buon Natale, e che non avrebbero levato le tende se non avessero ricevuto il loro dolce natalizio (pudding): si rischiava persino qualche insulto in caso contrario, o una piccola vendetta.
Questa abitudine, o tradizione, non si ritrova però soltanto in Inghilterra, perché secondo alcune fonti storiche ciò avveniva anche nell’Antica Grecia e addirittura anche in Egitto. Questa tradizione la ritroviamo anche in altri ambiti, come Halloween, con dolcetto o scherzetto, dove si rischia anche scherzi pesanti, come il tiro della uova sulle finestre, se non si paga il “dazio” attraverso un dolce o una caramella.
In conclusione, quello che cantiamo o facciamo a Natale, o in occasione di una qualunque altra ricorrenza, non nasce mai dal nulla, ha sempre un fondamento anche se poi, nel tempo, si trasforma in base alle realtà storiche. Questa usanza comunque non è completamente trapassata, poiché in America capita ancora, che le persone bussino alle case per porgere questo augurio cantato, anche se non si tratta più di mendicanti, tuttavia la tradizione del dolcetto viene comunque rispettata, donandolo come ringraziamento al gentile gesto natalizio.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 24 dicembre 2016 ★